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Come insegnare ai bambini a usare la loro intuizione

da | 30.Lug. 2019 | Nuovi articoli, Famiglia e bambini

Cos'è l'intuizione?

Per chiarezza, quando parlo di intuizione non intendo un sesto senso esoterico, né l'essere trasportati da immagini mentali casuali o da emozioni temporanee. La mia definizione di intuizione è una sottile sensazione di conoscenza che è il risultato dell'elaborazione subconscia di dati percepiti a livello subconscio. Sì, c'è molto "subconscio" in questa prima frase, ma volevo sottolineare come sia la percezione dei dati sia la loro elaborazione sfuggano alla nostra mente cosciente.

Mentre le nostre menti coscienti sono abbastanza focalizzate e, presumibilmente, possono notare solo circa 5-9 dettagli allo stesso tempo, le nostre menti subcoscienti continuano a scansionare ed elaborare dati periferici. La quantità di dati è tuttora oggetto di dibattito, ma è sufficiente per permetterci, ad esempio, di andare alla deriva nello stato di "pilota automatico" anche mentre guidiamo o suoniamo uno strumento musicale, per poi riprenderci al primo segno di qualcosa di insolito. O di essere immediatamente attratti da qualcuno che, anni dopo, si scopre avere tratti simili a quelli dei nostri genitori (vedi "Modelli nei rapporti d'amore").

Oltre a percepire questi "microsegnali", la nostra mente subconscia immagazzina anche infiniti dati memorizzati- non solo i dati che abbiamo consapevolmente notato in passato, ma anche quelli inconsciamente notati ed elaborati. Quando i bambini imparano a camminare o ad andare in bicicletta, usano ogni esperienza di caduta per analizzare la loro postura, la tensione di specifici muscoli, la velocità, il peso, la vicinanza e la forma di una roccia e così via, per imparare cosa cambiare nel tentativo successivo? Ovviamente non possono e non lo fanno consapevolmente, ma è più o meno quello che fa la loro mente subconscia, anche in età così giovane.

La nostra mente inconscia immagazzina non solo vasti dati provenienti dalle nostre esperienze, ma anche la "conoscenza" - o la "conoscenza" - delle nostre esperienze. istinti - sviluppata attraverso eoni di evoluzione - e ce ne sono molti di più di quelli di cui siamo consapevoli. Sapevate che possiamo, ad esempio, inconsapevolmente annusa le emozioni o, a volte, malattia? (I feromoni negli esseri umani sono ancora controversi, ma a quanto pare gli uomini possono sentire l'odore quando le donne ovulano). Anche il nostro riconoscimento della comunicazione non verbale è in parte radicato negli istinti innati. Tutti i nostri sensi sono continuamente esposti alle informazioni provenienti dall'ambiente, e la maggior parte di esse viene ricevuta ed elaborata inconsciamente.

L'inconscio umano fa un lavoro favoloso di ricezione di vari piccoli segnali e istantaneamente confrontandole con tutte le nostre precedenti esperienze e conoscenza istintiva. E lo fa continuamente, anche, in parte, quando dormite. Il risultato grezzo di tutta questa elaborazione vi viene presentato attraverso sottili impressioni o impulsi che potremmo definire "sensazioni viscerali".

 

 

Intuizione distinta dalle emozioni

Se mi chiedono come prendo le decisioni, di solito rispondo che so già quale sarà la decisione finale quasi prima di aver iniziato a pensarci. Si potrebbe dire che il mio corpo ha preso la decisione per me. Poi di solito passo un po' di tempo a esplorare i miei dubbi e a discutere con le mie emozioni o con la ragione o con entrambe, sempre sapendo abbastanza bene quale sarà la decisione finale. Non ricordo di essermene mai pentita, ma ricordo di essermi pentita di essermi opposta. È interessante notare che questo processo funziona molto meglio per le decisioni importanti che per le piccole scelte quotidiane, come ad esempio cosa ordinare al ristorante. Probabilmente il mio intuito ritiene che non valga la pena preoccuparsi di queste piccole cose.

Vi siete mai trovati a pensare: "Avrei dovuto ascoltare il mio istinto!"? Questo significa che sapete già come si sente la vera intuizione e che (almeno quella volta) l'avete ignorata a favore di emozioni più forti - speranze o paure, proprie o indotte da altre persone.

Quando si ricorda la sensazione di "pancia", probabilmente non la si descriverebbe come uno stato emotivo. La vera intuizione è raramente legata a una forte emozione - tranne quando ci troviamo in una situazione di pericolo immediato, nel qual caso la nostra mente subconscia ci trasmette una paura istantanea. Ma se stiamo prendendo una decisione, abbiamo il tempo di riflettere, l'intuizione è più simile all'informazione o alla conoscenza  - o "sì" rilassato o "no/qualcosa non va" un po' teso. In entrambi i casi, la sensazione è sottile, ed è per questo che le persone spesso la ignorano.

Tuttavia, se le emozioni infantili si risvegliano ed entrano in gioco - e non è difficile scatenarle - possono facilmente sopraffare la sottile sensazione di conoscenza data dall'intuizione. Si può dire che ogni volta che un'emozione è forte e urgente, è molto probabile che non sia il risultato dell'intuizione (tranne, ancora una volta, se ci si trova in un pericolo fisico immediato). Le emozioni più comuni che spingono le persone a ignorare l'intuizione sono la paura di perdere qualcosa, la paura di sbagliare e la speranza irrealistica. (Vedi "Quando la speranza è un'emozione "negativa".)

 

 

Quando l'intuizione è inaffidabile?

Tutto ciò suona come se l'intuizione fosse una forza magica, illimitata e indiscutibile. Non è così: è semplicemente più complessa e più potente della nostra mente cosciente, più veloce e basata su molti più dati. Eppure è ancora limitato dalla nostra esperienza e dalle informazioni disponibili. A volte le informazioni necessarie per prendere la migliore decisione possibile non sono semplicemente disponibili nel momento presente. Per esempio, l'intuizione si basa spesso sulla nostra valutazione inconscia del comportamento non verbale degli altri, e questi dettagli spesso mancano nella comunicazione moderna attraverso i dispositivi elettronici.

È per questo che ha senso includere la vostra mente cosciente, non solo la logica, ma anche l'immaginazione, che potrebbe essere in grado di proporre possibilità per le quali la vostra esperienza non vi ha preparato. Lasciate che tutte le parti di voi collaborino.

Paura di commettere un errore è un timore comune, generato da genitori troppo controllanti e impazienti. Spesso devo aiutare i clienti a costruire una prospettiva secondo cui gli errori non solo sono normali, perdonabili e di solito risolvibili, ma sono anche il modo migliore per imparare. In effetti, è possibile che a volte la vostra intuizione vi conduca deliberatamente a commettere un "errore", perché a lungo andare sarebbe un vantaggio per il vostro futuro. una buona esperienza di apprendimento per voi e vi risparmierà qualche problema futuro, o vi porterà in un posto dove altrimenti non andreste. Se prendete le decisioni con buone intenzioni e con un approccio sano ed equilibrato, è molto improbabile che facciate un errore che non potrete riparare.

 

 

Come i bambini imparano a ignorare il loro intuito

Anche nei "vecchi tempi", presumibilmente più semplici e molto più in contatto con la natura, non era affatto difficile - anzi - far sì che le persone abbandonassero la propria voce interiore per adattarsi alla società. Il bisogno di appartenere e di essere accettati tende a essere più forte del senso di verità di un bambino. Oggi, mentre un maggior numero di genitori è alfabetizzato emotivamente, il rumore proveniente da altri canali - in primo luogo i social media - è assordante.

Il problema dell'intuizione è che è abbastanza sottile e mite rispetto alle forti emozioni temporaneesoprattutto per un bambino. Per poter ascoltare la propria "voce interiore", le persone devono imparare ad andare oltre la superficie, ad essere in pace con se stesse e a staccarsi dalle tante voci esterne, forti, seducenti e sicure di sé. Poiché la tecnologia accorcia i nostri tempi di attenzione, notare le sottigliezze diventa più difficile, soprattutto per i più giovani che non hanno ancora avuto la possibilità di impararle.

Quindi, invece di lasciare che le cose vadano per il meglio, è bene impegnarsi attivamente per insegnare ai propri figli queste sottili abilità. Proprio come nel nuoto o nell'andare in bicicletta, sarà molto più facile per loro se qualcuno li aiuterà invece di lasciarli soli.

 

 

Guida delicata

 

Potreste iniziare chiedendo ai vostri figli qualcosa come: "Cosa ti direbbe il tuo cuore?" (Se volete, potete anche usare "l'istinto", ma "il cuore" incoraggia bambini e adulti a concentrarsi maggiormente sui loro sentimenti gentili e calorosi). Incoraggiate i bambini a sentire più in profondità della loro prima risposta. Insegnate loro che la saggezza del cuore è calma e silenziosa piuttosto che rumorosa ed emotiva. Continuate a porre domande come: "Se ci fosse un'altra voce dentro di voi, cosa direbbe?" o "C'è qualcos'altro che potete sentire se guardate più in profondità dentro di voi?".

Non scoraggiatevi o deludetevi se le loro risposte non sono quelle che sperate: ricordate che state piantando i semi, non raccogliendo i frutti. A distanza di anni, i vostri figli probabilmente ricorderanno spontaneamente i vostri consigli. A volte potrebbero essere annoiati o irritati dalle vostre domande, ma fa parte dell'essere genitori, come ormai saprete anche voi.

Leggere, come ho scritto in "I bambini hanno bisogno di sfide", aiuta i bambini a sviluppare un miglior legame e riconoscimento dei propri sentimenti attraverso l'identificazione con i personaggi delle storie e l'immaginazione delle loro emozioni. La consapevolezza dei sentimenti è un aspetto essenziale della capacità di riconoscere gli impulsi intuitivi. Qualsiasi altra attività che incoraggi la consapevolezza emotiva e corporea - l'arte, la danza, la natura - aiuta. L'interazione con molte persone diverse aiuta i bambini a costruire un'esperienza a cui la loro mente subconscia può fare riferimento in seguito.

Fate loro domande su come si sentono spesso, e si astengono da giudizi e critiche. Non solo questo aiuterà i bambini ad elaborare le loro emozioni, ma la loro fiducia in voi e il senso di connessione con voi crescerà.

Commettere errori aiuta i bambini ad imparare da loro - non solo cosa fare o evitare in futuro, ma anche quale tipo di processo interno ha portato all'errore e come distinguere tali impulsi da quelli che si dimostrano degni di essere ascoltati. Permettete quindi ai bambini di commettere errori. Chiedete loro direttamente cosa potrebbero imparare da essi. È meglio che imparino presto dai piccoli errori che più tardi da quelli grandi.

Più di ogni altra cosa, mostrateli con il vostro esempio come appare quando le persone vanno dentro di sé e ascoltano le conoscenze più sottili, invece di rispondere automaticamente all'ambiente. Si spera che ormai sappiate che i bambini imparano dal vostro esempio, più che dalle vostre parole. Quindi mostrate loro come appaiono la ponderatezza e la centratura. Non fatene uno spettacolo: il loro intuito coglierà la mancanza di autenticità, così come i sottili segnali di un'autentica consapevolezza. Anche se sembra che non stiate ottenendo grandi risultati negli anni della giovinezza, una volta che si saranno stabilizzati nell'età adulta è probabile che capiscano la saggezza di ciò che avete insegnato loro.

 

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Kosjenka Muk

Kosjenka Muk

Sono un formatore di Coaching Sistemico Integrativo e un insegnante di educazione speciale. Ho tenuto seminari e conferenze in 10 paesi e ho aiutato centinaia di persone in oltre 20 paesi di 5 continenti (on e offline) a trovare soluzioni per i loro schemi emotivi. Ho scritto il libro "La maturità emotiva nella vita quotidiana" e una serie di libri di lavoro correlati.

Alcune persone mi chiedono se faccio anche lavori corporei come i massaggi; purtroppo, l'unico tipo di massaggio che posso fare è quello di spalmare il sale sulle ferite.

Sto scherzando. In realtà sono molto gentile. La maggior parte del tempo.

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